BATTAGLIA DI MAGENTA 13/14 GIUGNO 2009
(SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA ITALIANA)
L'ANTEFATTO
Mentre il Generale Gyulaj(comandante in capo delle forze austro-ungariche)attende il grosso delle truppe franco-piemontesi intorno a Piacenza, Napoleone III lo trae in inganno oltrepassando il Po a Casale Monferrato e spostando velocemente l'armata dalla zona di Alessandria a quella di Novara per puntare verso Milano.
Solo dopo le sconfitte di Palestro e Vinzaglio il comando austro-ungarico si accorge del tranello e ordina che il grosso dell'esercito sia spostato,attraverso Vigevano e Abbiategrasso,dalla Lomellina a Magenta.
Gli austriaci retrocedono stabilendo cosi' una linea difensiva tra il Naviglio Grande e il Ticino;facendo saltare il grande ponte napoleonico di Boffalora sopra Ticino,tra Magenta e Trecate,che preò resiste ed il parte rimane transitabile.
Gli austriaci retrocedono stabilendo cosi' una linea difensiva tra il Naviglio Grande e il Ticino;facendo saltare il grande ponte napoleonico di Boffalora sopra Ticino,tra Magenta e Trecate,che preò resiste ed il parte rimane transitabile.
La notte tra il 2 ed il 3 giugno il genio francese,protetto dall'artiglieria,getta un ponte di barche di 180 metri di fronte a Turbigo:inizia cosi' il passaggio del IIcorpo d'armata che sostiene i primi scontri a Turbigo e Robecchetto.
PREPARATIVI E LE PRIME FASI DELLA BATTAGLIA
La mattina del 4 il generale Mc Mahon divide le sue truppe in due colonne dirigendo la seconda divisione guidata dal generale Espinasse verso Marcallo con Casone e la prima divisione di De La Mouttarouge verso Boffalora sopra Ticino.
Intanto le truppe austro-ungariche tardano ad arrivare ed il generale austriaco Clam-Gallas dispone le sue forze a triangolo con i vertici a Magenta,Marcallo e Boffalora.
Non appena Napoleone III sente tuonare il cannone,dal suo osservatorio nella torre di San Martino di Trecate,convinto che l'attacco di Mac Mahon sia in atto,ordina alle truppe in attesa presso il Ticino di muoversi verso i ponti del naviglio di Boffalora,Ponte Vecchio e Ponte Nuovo.
Gli austriaci fanno saltare i primi due;il ponte della dogana con quello della ferroviario,poco più a valle,rimangono cosi' l'unico passaggio per raggiungere la sponda sinistra del canale.
Ma Mc Mahon è fermo in attesa di coordinare i movimenti delle sue colonne e il III° corpo d'armata francese tarda a giungere da Novara sul campo di battaglia
entrata della guardia imperiale a magenta
comincia,intanto aarrivare da Abbiategrasso il grosso delle truppe austriache il cui ingresso in linea rende la situazione critica per i francesi a tal punto che a Vienna viene inviato un telegramma che annuncia una schiacciante vittoria.
Dopo accaniti combattimenti dall'esito incerto i francesi riescono a passare sul Ponte Nuovo solo quando gli austriaci,minacciati sul fianco destro da Mc Mahon he ha risposto all'attacco a Boffalora,si ritirano attestandosi a Magenta.
nei combattimenti cade il generale francese Cler.
L'ULTIMO ATTACCO
La battaglia divampa anche attorno alla stazione ferroviaria di Magenta;gli austriaci si ritirano nelle abitazioni civili sperando di difendere il territorio metro a metro.
combattimento per le vie di magenta
Il generale Espinasse viene colpito nei pressi di casa Giacobbe,ma la sua colonna e quella di Mc Mahon,con una manovra "a tenaglia",attaccano il nemico trincerato nella cittadina.
Verso sera i bersaglieri della divisione del generale Fanti giungono a coprire il lato sinistro degli alleati.
Gyulaj decide di optare per la ritirata momentanea meditando su un contrattacco che non avverrà.
Alla sera del 4 giugno,dopo la vittoriosa battaglia,l'imperatore Napoleone III nomina Mc Mahon Maresciallo di Francia e duca di Magenta.
l'8 giugno gli alleati con Vittorio Emanuele II e l'imperatore francese entrano vincitori in Milano,sfilando sotto l'arco della pace in corso sempione
IL MIO REGGIMENTO ALLA BATTAGLIA ORIGINALE
Il 100° reggimento di ligna francese anche a Magenta non fu presente perchè,essendo inquadrata nel 1° corpo d'armata del maresciallo Baraguay D'Hilliers,si trovava ancora nella zona di Lumellogno.
LA RIEVOCAZIONE
La rievocazione si è svolta nelle due giornate del 13/14 giugno....nonostante il grande caldo la battaglia è stata coinvolgente,dovuto sia al numero delle persone presenti(all'incirca 400)sia al luogo dove si è svolta(un campo poco fuori Magenta dove però non c'era niente di moderno che poteva rovinare il paesaggio).
noi del centesimo eravamo schierati nell'armè francoise assieme agli zuavi di Magenta e al gruppo zuavi di Strasburgo.....davanti ci siamo trovati gli amici Kaiserjager della Rep.Ceka...tutti ragazzi che conoscevamo e di cui ci fidiamo....
Ci siamo comportati molto bene,riuscendo anche a fare delle belle manovre sul campo alternandoci nel fuoco agli zuavi.....insomma nonostante tutto e stato molto bello.....
Un doveroso ringraziamento alle cantiniere degli zuavi di Magenta....senza il loro apporto di acqua e zuccherini durante la battaglia non so quanti di noi sarebbero arrivati finno alla fine visto,come ho già detto,il caldo asfissiante di quel giorno....
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